Ecco la mia lettera a Babbo Natale. “Voglio 2mln in banconote non segnate”

Caro Babbo Natale,

ti scrivo la mia letterina di Natale con un mese d’anticipo perché con Poste Italiane non si sa mai.

Come stai? Come va lì al Polo Nord? Lo scioglimento dei ghiacciai si sta rivelando un problema anche per la tua vita quotidiana?

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Io spero che le cose ti vadano alla grandissima, che i trigliceridi siano sotto controllo, che quella evidente tendenza all’obesità con cui da anni convivi non ti dia rogne eccessive, che la tua dipendenza dalla Coca Cola sia risolta, e che il diabete e gli acciacchi degli anni non ti stiano logorando lentamente. Inoltre mi auguro che con la Befana ancora ci diate dentro con entusiasmo, e anche fuori dalle lenzuola sappiate dedicarvi le giuste attenzioni, senza darvi mai troppo per scontati. L’amore è una cosa importante, e lei è ancora una gran bella donna, per cui tienitela stretta, non farla fuggire con il primo Coniglio Pasquale che incontra.

Chiaramente questa lettera non è solo finalizzata a sincerarmi della tua felicità e della tua salute (che credimi mi stanno molto a cuore), ma, come da tradizione, serve anche ad avanzare la mia richiesta natalizia.

Ora, visto che negli anni passati sei stato un po’ distratto e non mi hai mai portato ciò che ti ho chiesto, quest’anno ho pensato bene di tutelarmi con un piccolo accorgimento, in modo da essere sicuro, questa volta, di non essere nuovamente ignorato. Nulla di personale, sia chiaro, ma si tratta pur sempre di affari, e si sa, siamo tutti immersi in un modo spietato in cui regna sempre di più l’interesse a discapito, non solo del rispetto e della professionalità, ma anche degli affetti.

Dunque, io vorrei due milioni di euro in banconote di taglio medio, non segnate, da lasciare sotto l’albero per giorno 25. Per sicurezza ho qui con me Rudolph, la tua renna di merda. Se vuoi che il suo naso rosso continui a lampeggiare, caro Babbo, ti conviene fare come dico.

Come ti ho già detto, nulla di personale. Sono solo affari.

Se Poste Italiane non fa grossi casini, hai quasi un mese di tempo per organizzarti, per cui non accetto scuse. Niente scherzi. Niente sbirri.

Spero sia tutto chiaro.
Enrico

 

 

 

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