Come troncare una relazione. Le 5 scuse più gettonate

Il bello di quando finisce una relazione è che hai a disposizione un elenco di scuse già preconfezionate da tirare fuori all’occorrenza senza aggiungere altre spiegazioni. Sono scuse che vanno già bene così, sono complete, o comunque oramai si dà per assodato che lo siano. In generale queste scuse hanno tutte lo stesso significato e non c’è bisogno di chi lo sa che intuito per capirlo. Il senso è chiaro: “Caro amore, mi sono rotto le palle“. Ma  l’etichetta vuole che per lasciarsi, per comunicare questa semplice, quanto genuina, verità, si utilizzino oramai da millenni supercazzole incomprensibili. Quindi la situazione è questa, per cui così si fa. Non guardate male me perché non l’ho inventata io sta roba, ok? Sono usanze. Galateo. Diciamo che è tradizione.

Ecco le cinque scuse standard più famose per lasciarsi. Scegliete pure quella che fa al caso vostro, quella che rispecchia al meglio la vostra personalità.

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L’incoerente.

Ti lascio perché ti amo troppo.

Lui vive la coppia come una partita a 7 e mezzo. Ama giocare d’azzardo, punta forte e chiama la carta anche quando potrebbe “stare bene” con in mano un buon 5 o un buon 6. E invece no, lui chiama la carta, supera il 7 e mezzo e sballa. Se ti ama più di 7 e mezzo si chiama fuori, spiacente.

Che chiami tutte queste carte di proposito?

 

L’autolesionista

Ti lascio perché non ti merito.

Lui è un tipo a cui piace soffrire. E’ fatto così, non può farci nulla. Tra di voi va tutto bene, siete felici, vi amate, vi divertite, tutto va a gonfie vele. E allora lui vi lascia. E voi lì a farvi mille domande. Forse non sa gestire la felicità? Forse ha paura di legarsi troppo? Forse ha avuto un’infazia difficile? Forse i suoi genitori litigavano spesso? Forse è un masochista e lo fa per soffrire di più? Forse questo? Forse quello?

Forse è un paraculo che si è stancato di voi?

 

Il sadico.

Ti lascio perché ti farei soffrire.

Lui è il contrario dell’autolesionista. Vi ama da morire però sa di essere un sadico pazzo criminale. Dunque, per evitare di trascinarvi in uno scantinato buio e torturarvi per anni, giorno e notte, preferisce lasciarvi. Tutto sommato è un atteggiamento comprensibile, no? dev’essere sicuramente questa la causa, non c’è altra spiegazione per il suo atteggiamento… A meno che non sia solo una scusa.

 

L’impreparato.

Ti lascio perché non sono pronto.

Lui aveva bisogno del preavviso e voi non glielo avete dato. Insomma, la vostra persona gli è piombaba addosso così, di punto in bianco, senza nemmeno una telefonata, non si fa. La prossima volta cercate di avvisare per tempo, se non altro. Non dico l’amore, ma almeno un minimo di educazione in questo rapporto non avrebbe certo guastato.

 

Il complessato.

Ti lascio perché meriti di più.

Lui fa il tifo per voi, vi ama e vuole vedervi felici, ma felici davvero, con la persona giusta, mica con lui. D’altro canto, scusate, insomma, che c’avete mai trovato in lui? L’avete visto? E’ grasso, è basso, è brutto, è stupido, antipatico, triste, povero, arrogante, viziato, e a dirla tutta non ha neanche un buon odore. Lui per fortuna tutte queste cose le sa, e allora si mette da parte da sé. Mica per altro.

Insomma, meritate di più, andate a cercare questo di più e levatevi dalle palle, su.

 

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